II Categoria - 7° Giornata Ritorno
ASTRA – TORRILE 0 - 1
Avete mai provato……….
Avete mai provato a farvi raggiungere o superare al 94° minuto di una partita?
Noi abbiamo provato e ci siamo riusciti per la terza volta nell’arco di questo campionato.
Vi garantisco, caso mai aveste dei dubbi, che fa male, molto male.
Per sgomberare subito il campo da dubbi dico che la vittoria del Torrile ci stava, ma non in quel modo e a quel punto dell’incontro.
Cominciamo e si vede subito che c’è la voglia di lottare, di sacrificarsi.
Andy comincia come trequartista, poi si sposta sulla destra nel più classico dei 4-3-3 ed è più utile li perché impegna il laterale avversario che è uno dei più vivaci e grintosi in maglia blu.
Andrea, il Bego e il Trap formano una robusta cerniera a centrocampo e la difesa si esalta in tutti i suoi componenti.
Il rischio più grosso di passare in vantaggio lo corriamo noi col Bego che, evitato il fuorigioco, si trova solo davanti al portiere avversario. Pensa troppo a cosa fare e così l’estremo difensore, che è tutto tranne che una Sola come vorrebbe il suo nome, lo chiude e quando lui lo salta si trova troppo defilato rispetto alla porta.
Peccato!!! Però la prossima volta, Bego, pensa un po’ meno che non è mica una prova scritta della facoltà di Ingegneria..
Il primo tempo passa così con loro che attaccano ostinatamente e noi che teniamo ordinatamente il campo.
Il Trap, e si rivelerà particolarmente grave più tardi, si fa ammonire per proteste a seguito di una manata in faccia presa dal Pibe.
A dimostrazione che ancora non abbiamo capito che protestare, ed in particolare protestare con veemenza, serve solo ad indisporre i direttori di gara.
Il secondo tempo si apre quasi subito con una emozione.
Marco para, ma non trattiene e nel tentativo un po’ goffo di recuperare il pallone stende l’attaccante avversario.
Sa di doversi far perdonare e ci riesce andando a prendere sulla propria destra il tiro non irresistibile, ma certo pericoloso dell’attaccante avversario.
Si esibisce ancora su una girata del Berna e vede transitare accanto al proprio palo un paio di tiri di Tozzi entrato tra i blu nel secondo tempo. Ma che cavolo fate; volete inguaiarci proprio voi che siete sangue del nostro sangue?
Luca sostituisce Andy ormai a corto di fiato e quando il Trap si fa espellere, grazie al secondo giallo rimediato per aver leggermente tirato la maglia ad un avversario, le cose si complicano n9onostante l’ingresso di un volonteroso Ciancio al posto del Pibe.
Fort Apache comunque resiste anche quando il Bego con i crampi viene sostituito da un Filippo non proprio in versione da corsa.
Luca urla: “ Forza ragazzi , mancano trenta secondi.” La palla è nostra.
Il rinvio che avrebbe dovuto essere destinato oltre la rete di recinzione è preda del laterale avversario.
Dolfi lo affronta in maniera un po’ goliardica e si fa saltare.
Ormai comunque mancano pochi secondi e costui fa l’unica cosa che non avrebbe mai dovuto fare.
Chiude gli occhi e da oltre 30 metri scaglia un tiro che si insacca nel sette alla sinistra di Marco.
L’arbitro aveva già il fischietto in bocca e a noi non resta nemmeno il tempo di raccattare il pallone sul fondo della rete.
Peccato qualche parola di troppo dei nostri avversari alla fine, ma chi vince, come ci insegna la storia, ha sempre ragione e, rimanendo al calcio, gli sfotto’ sono un contorno inevitabile. L’importante è avere l’occasione di restituirli.
Dai, Luca, non ti crucciare.
Forse potevamo fare meglio tutti, ma recriminare non serve.
Pensiamo alla Salese.